Cosa c'è dentro un dentifricio?
- Dr. Giuseppe Fidecicchi
- 16 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Innanzitutto, è importante chiarire che il dentifricio aiuta, ma non è indispensabile. Serve a profumare l'alito, a fare schiuma e a rimuovere meglio lo sporco, ma si potrebbe anche fare a meno di usarlo impiegando meglio lo spazzolino.
In realtà, la maggior parte dei dentifrici hanno poche reali differenze tra loro:
contengono tutti fino al 70% di acqua, sali di calcio, alluminio e silicio come abrasivi, più una miriade di additivi, addensanti e gelificanti che ne modificano il colore e il sapore.
Da molti anni vengono aggiunti fluoro e alcuni prodotti per migliorare l'efficacia antinfiammatoria e antimicrobica del dentifricio. Tuttavia, le differenze di efficacia sono molto limitate per quanto riguarda l'azione antinfiammatoria e antiplacca. Nei dentifrici per bambini, sono necessarie bassissime quantità di fluoro per evitare i suoi possibili effetti tossici.
Da alcuni anni sono entrati in commercio dentifrici che contengono idrossiapatite e fosfato di calcio per rimineralizzare lo smalto. Questi prodotti sono ottimi e presentano meno problemi (più teorici che reali negli adulti) rispetto al fluoro.
Le composizioni in gel sono, in generale, meno abrasive di quelle in pasta e andrebbero usate in particolare con gli spazzolini elettrici.
Il dentifricio consigliato
In generale, quando devo consigliare un dentifricio, scelgo prodotti che contengono idrossiapatite (ad esempio, Biorepair®) piuttosto che fluoro. Questo perché suggerisco di non sciacquare subito la bocca dopo aver spazzolato i denti, ma di sputare l'eccesso di schiuma e di aspettare almeno 10 minuti prima di bere o sciacquare la bocca:
un dentifricio a base di fluoro causerebbe un assorbimento eccessivo di questa sostanza. La permanenza per qualche minuto in bocca di un po' di schiuma aumenta l'effetto anche desensibilizzante sui denti.
Il collutorio consigliato
Per quanto riguarda i collutori, l'unica sostanza riconosciuta per il suo effetto disinfettante del cavo orale è la clorexidina 0,20%, che però deve essere usata pura, per pochi giorni e per non più di 20 secondi solo un paio di volte al giorno, per ridurre lo scurimento dei denti che si associa all'azione disinfettante di questa sostanza. Altri prodotti a base di oli essenziali hanno un'efficacia molto limitata, sebbene il loro forte aroma dia una sensazione di freschezza che la clorexidina non offre. Usarli prima di spazzolare i denti può aiutare nella rimozione della placca, funzionando come solvente e lubrificante.
Alcune situazioni particolari richiedono prodotti specifici, ma in questi casi è solo l'esame diretto di uno specialista che può orientare nella scelta dei prodotti necessari.
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