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Preoccupazioni sui Trattamenti per la Parodontite

  • Dr. Giuseppe Fidecicchi
  • 16 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Molti pazienti mostrano giustamente preoccupazione per la parodontite, un'infiammazione delle gengive e dei tessuti di sostegno dei denti che può causare sanguinamenti, fastidi mobilità dentale e persino la perdita dei denti. In televisione vediamo spesso la pubblicità di dentifrici e collutori utili per il trattamento della parodontite, ma raramente ne vengono evidenziati i limiti.




È importante ricordare che la parodontite risente efficacemente solo di una costante igiene dentale, sia domiciliare che professionale. Anche l'uso del laser a diodi è spesso considerato un elemento necessario in uno studio moderno per il trattamento di questa patologia e  mi viene richiesto. Tuttavia, negli anni ho constatato che, sebbene il laser possa migliorare inizialmente il quadro infiammatorio (sanguinamento e dolori), non è risolutivo a lungo termine rispetto alle sedute periodiche di igiene e a una corretta pratica di mantenimento dell'igiene dentale.


Vi riporto qui i risultati di uno studio che confronta i normali trattamenti per la parodontite con e senza l'applicazione del laser, confermando le impressioni avute nella professione.


L’efficacia del laser a diodo a 800-980 nm in aggiunta alla terapia parodontale non chirurgica nel trattamento della parodontite: una revisione della letteratura

Scopo Valutare l'efficacia del laser a diodo a 800-980 nm in combinazione con la terapia parodontale non chirurgica per trattare la parodontite.

Materiali e Metodi Ricerca effettuata su PubMed per selezionare studi clinici randomizzati controllati (RCT) dal 2010 al 2020. Inclusi otto studi che rispettavano i criteri di inclusione.




Risultati Principali


•      Benefici clinici a breve termine: Quattro studi su otto hanno mostrato maggiori

benefici clinici nei pazienti trattati con laser a diodo più scaling e root planing (SRP) rispetto al gruppo di controllo.


•      Parametri microbiologici: Nessun miglioramento significativo nei parametri

microbiologici a sei mesi con l'uso del laser in aggiunta a SRP.


•      Parametri immunologici: Risultati positivi in uno studio a sei mesi e miglioramenti a breve termine (30 giorni).


Discussione


•      Efficacia a breve termine: Miglioramenti clinici maggiori nel breve termine (1-3 mesi) rispetto al lungo termine.


•      Vantaggi: Riduzione dell'infiammazione e miglioramento del tessuto parodontale, ma con benefici principalmente a breve termine.


Conclusioni


•      Efficacia limitata a lungo termine: Non ci sono prove significative che l'uso del laser a lungo termine sia più efficace rispetto alla sola SRP.

•      Necessità di ulteriori ricerche: Sono necessari studi con parametri del laser standardizzati per valutare l'efficacia reale del trattamento laser.

Mantenere quindi una corretta igiene dentale permette di rinviare anche di anni l'aggravamento del quadro. Ho pazienti che hanno prolungato anche di una decina di anni la perdita dei denti solo mantenendo una accurata igiene. Il resto serve a poco!

 
 
 

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